CREMA - «A questo punto, siamo convinti d’avere il primato della sfortuna...». E’ amareggiata ma estremamente determinata Patrizia Delli Santi, figlia di Francesco, il gestore della stazione di servizio Erg lungo la corsia per Cremona della tangenziale cittadina. L’altra notte, il punto di ristoro annesso al distributore di carburante è stato preso di mira da un commando, riuscito a svuotare le casse dei tre giochi elettronici installati nel locale, razziando pure il contenuto del cambiamonete: almeno duemila euro di bottino, ma il computo potrebbe essere superiore.
Negli otto minuti complessivi dell’incursione, scattata attorno alle due, gli intrusi (in tre) sono anche riusciti ad impadronirsi di stecche di sigarette per una stima — provvisoria — che si aggira tra i duemila e cinquecento ed i tremila euro. E al valore di quanto prelevato va aggiunto l’importo dei danni causati. Non si tratta del primo furto messo a segno alla stazione gestita dalla famiglia Delli Santi: «Saranno almeno dieci, quindici volte in tutto...», spiega Patrizia, che lancia un appello a tutti i colleghi: «E’ fondamentale collaborare con le forze dell’ordine». La sequenza dell’irruzione è stata immortalata dal sistema di videosorveglianza dell’area. Ma il commando si era premunito anche contro questa eventualità: i componenti indossavano cappellini e comunque hanno fatto in modo di proteggersi il volto, così da non essere ‘incastrati’ dalle riprese. Gli inquirenti ritengono anche che si fossero attrezzati con guanti, per evitare di disseminare impronte digitali. Sapevano, evidentemente, che il bar è protetto da un sistema d’allarme. E hanno fatto in modo di agire tanto rapidamente, da battere sul tempo le pattuglie del pronto intervento. Il terzetto è sbucato dalle campagne circostanti e ha bloccato gli accessi alla stazione di servizio, utilizzando bidoni della spazzatura e quanto trovato nel piazzale. Quindi, gli intrusi — «Molto ben organizzati» — hanno scassinato la saracinesca del locale, forzato le casse dei videogiochi e fatto man bassa di sigarette: sono state accatastate in una grossa coperta, così da poter essere trasportate agevolmente. Quando carabinieri e vigilanza privata sono giunti al distributore di carburante alle porte della città, ormai il commando era riuscito ad allontanarsi. I ladri sono svaniti nei campi: la medesima via seguita per raggiungere la stazione Erg. Delle indagini si occupano i carabinieri della Compagnia di via Macallè.
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