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"Posti di lavoro a rischio e contratti irregolari": le guardie giurate tornano in piazza
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La Ksm security ha avviato la procedura di licenziamento per 516 persone. Per far sentire il loro dissenso, i lavoratori hanno organizzato un sit-in davanti alla Prefettura. Marianna Flauto, Uiltucs: "Non siano loro a pagare per la situazione di caos che regna nel settore"

Redazione
13 giugno 2017

La Ksm Security lo scorso marzo ha avviato la procedura di licenziamento per 516 lavoratori. Da allora, nonostante i sindacati abbiano fatto sentire più volte la propria voce e i lavoratori, lo scorso 21 aprile, siano scesi in piazza (GUARDA IL VIDEO) anche per denunciare le condizioni di lavoro delle guardie giurate che un posto ce l'hanno ancora, nulla è cambiato. Per questo, domani i lavoratori torneranno a protestare con un sit-in davanti alla Prefettura alle ore 10.



"L'obiettivo - dichiara Marianna Flauto, Uiltucs Sicilia- è ancora una volta quello di sensibilizzare le istituzioni nei controlli e nelle azioni necessarie a garantire il rispetto dei contratti nel settore della vigilanza privata. La Ksm lamenta proprio questa giungla di tariffe concausa dei licenziamenti. Chiaramente chiediamo anche misure alternative a salvaguardia dei livelli occupazionali, i lavoratori non possono pagare gli effetti di questa situazione di caos che in passato anche le stesse imprese hanno alimentato attraverso i network".

Secondo Uiltucs e Fisascat nel settore "è boom di massimi ribassi e di piccole aziende che violano i contratti". I sindacati ritengono dunque che "oggi più che mai occorre l'intervento delle istituzioni deputate al controllo e chiedono l'attivazione di un tavolo permanente istituito presso le Prefetture al quale partecipino: le questure, gli ispettorati del lavoro, la Guardia di finanza e l'Inps affinché possano essere messi in campo controlli più stringenti che possano fungere da deterrente per le imprese considerate 'poco virtuose' e possano essere sanzionate tutte quelle situazioni di irregolarità, e chiedono l'implementazione dei controlli sulle stazioni appaltanti e una seria lotta alla corruzione che ancora si annida nel settore degli appalti, per ripristinare quel sistema di legalità da tutti invocato a parole ma non garantito nei fatti".

Potrebbe interessarti: http://www.palermotoday.it/cronaca/sc ... e-ksm-14-giugno-2017.html
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Data invio: 13/6 22:34
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