Tra i molti blog di categoria in web, alcuni giorni fa, ho lasciato un paio di commenti in risposta a due rispettive discussioni nel sito di una nota rivista del settore: La Ronda. Le risposte sono libere e non serve essere iscritti.
Francamente, ho sempre ritenuto che la rivista (di cui sono stato abbonato) è innegabilmente rivolta all’interesse degli imprenditori più che delle guardie. Nulla di male. Ma da precisare al fine di una corretta scelta senza sorprese, come a me è successo.
Però, sono rimasto veramente sbigottito dall’esilarante comportamento della Direzione che ha censurato (cancellato) entrambe i miei diversi commenti, accompagnanti da relativo mio indirizzo e-mail.
Nella mia casella postale nessuna spiegazione del gesto.
In breve, una prima discussione intitolata “Guardie giurate e ispettori sui bus della Capitale” spiega come
“Finalmente si apprende di un’iniziativa seria, ben ponderata intrapresa dall’amministrazione comunale di Roma, in coordinamento con la Prefettura e l’Atac”. La mia risposta ...

... è stata quella di testimoniare come i servizi sono spesso “distorti” e le guardie finiscono per fare illecitamente il servizio dei controllori, se non (come da riscontro in questo sito) per fare i bigliettai! Conclusi che ciò accade anche per errate mansioni di portierato, centralinista, tutto fare, conta, carico e scarico macchine eroga e accetta soldi (bancomat e ticket). …ZAC! Censurato!
Una seconda discussione intitolata “La vigilanza nel mercato: commenti e risposte” pubblica il rammarico di un imprenditore di VP che spiega:
”se non ci troviamo tra non molto tempo tutti assieme, dirigenti d’azienda e rappresentanti vari delle g.p.g. per valutare assieme il futuro della ns. professione, veramente tra non molto parleremo solo di bricciole” ; quindi la risposta consolativa dell’amministratore del blog La Ronda. Il mio intervento ...

... spiegava come fossero stati proprio gli Imprenditori datori “money oriented” a svendere tutto e tutti, professionalità compresa, per fini di businnes, forti di un non-controllo delle autorità preposte; generando il mostro della concorrenza sleale che è conseguenza di “quella” crisi di un settore altrimenti florido, quale quello della VP. Conclusi che la spinta doveva arrivare dal basso: dalle Guardie e non da Imprenditori e Stato che oltre ad essere concause del malessere, non hanno alcuno interesse di avere a che fare con cambiamenti che portino a responsabilizzare le Guardie.
ZAC!!! Censurato anche questo!
Chi mi conosce da anni sa che i miei interventi sono sicuramente arguti ma non scurrili o immorali da non essere pubblicati. Probabilmente la mia schiettezza sulla verità delle Guardie è stata mordace per chi vorrebbe proporre una “verità” di facciata per gli Imprenditori.
Lascio ai lettori ogni giudizio in merito.
