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VIGILANZA PRIVATA: TESTO INTEGRALE PROT. INTESA PARMA
PREFETTURA DI PARMA UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO
PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA PREFETTURA DI PARMA, LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DEGLI ISTITUTI DI VIGILANZA PRIVATA E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DELLE GUARDIE GIURATE DELLA PROVINCIA DI PARMA.
VISTE le indicazioni tornite dal Ministero dell’Interno con Direttiva generale per l'attività amministrativa e- in gestitine relativa all'anno 2006 n. 17452/10/2006 del 3 marzo 2006;
RITENUTO che l'attuale procedimento di competenza, della Prefettura inerente il conferimento della qualifica di guardia particolare giurata e attribuzione de una licenza di PS, cui 9i accompagna, netta gran parti dei casi, la licenza di porto di pistola, richiede una rimodulazione al fine di consentire una migliore selezione del personale e di aderirà al meglio alle fasi procedimentali codificate dalla Legge 7 agosto 1990 n. 24 e successive modifiche.
CONSIDERATO che il suddetto procedimento deve tenere conto del fatto che in esso sono individuabili due soggetti interessati –l’istituto di vigilanza che effettua la richiesta di nomina, da una parte, e l'aspirarne guardia giurala dall'altra -che, secondo quanto disposto della norma dell'art. 7 della legge 241/1990. sono legittimati a partecipare al procedimento;
CONSIDERATO inoltre che l'attuale procedura di seleziona delle guardie giurate deve essere rivista alla luce dell'esigenza di formazione, presupposto fondamentale per conferire la miglior professionalità, alle guardie giurate, in considerazione della particolare delicatezza delle funzioni che vangono loro affidate, oggi più che mai riconducibili all'ampio concetto di sicurezza partecipata..
PREFETTURA DI PARMA UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO
A fronte delle sopra indicate premesse La Prefettura di Parma , le Associazioni di categoria Degli istituti di vigilanza privata e le Associazioni di categorie delle Guardie Giurate
CONVENGONO Art. 1 L'Istituto di vigilanza si impegna ad acquisivi:, in fase di primo contatto con l’ aspirante guardia giurata, un curriculum vitae personale dello stesso e un' autodichiarazione relativa ad eventuali precedenti c/n pendenze penali a suo carico.
Art. 2 II titolare dell'Istituto si farà carico di informare l'aspirante guardia giurata dell’avvenuta. sottoscrizione da parte della Prefettura e delle Organizzazioni Sindacali di categoria del predente protocollo d'intesa, in base al quale evenutali difformità fra quanto dichiarato dall'aspirante e quanto risultante dagli accertamenti svolti dalla Prafettura verranno opportunamente perseguite a termini di Legge , anche in caso di mancala attribuzione della qualifica di guardia giurata.
Art. 3 L'Istituto di vigilanza provvedere ad acquisire formale presa d'atto, da parte dell'aspirante guardia giurata, della circostanza che l'Istituto stesso si riserva, in CASO di formale comunicazione da parte della Prefettura della sussistenza di elementi negativi a suo carico, di rinunziare alla proposta di assunzione.
PREFETTURA DI PARMA UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO
Art. 4 Le parti si impegnano a definire un iter procedimentale che coinvolga in pari misura sia l’Istituto di vigilanza che l'aspirante guardia giurata, in linea, con le disposizioni di cui alla Legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni.
Art. 5 Nel corsa del suddetto iter procedi mentale gli istituii di vigilanza provvederanno a sottoporre l'aspirante guardia giurata ad apposito corso di formazione volto a conferire al medesimo le necessarie nozioni professionali in relazione ai servizi che dovrà espletare, il cui contenuto formativo sarà concordato con le OO.SS. di categoria cosi’ come anche definito dall” "Avviso comune sul settore della Vigilanza Privata” allegato al vigente CCNL. Gli istituti di vigilanza attesteranno il positivo espletamento del CORSO attraverso specifica documentazione verificabile dalla Prefettura e dalla Questura, nell'ambito dei rei ali vi poteri di vigilanza e controllo. II suddetto corso verrà effettuato in conformità alle previsioni contenute nel Regolamento approvato dal Questore. In seguito all’ assunzione la G.P.G. dovrà altresì essere sottoposta alla Formazione pratica, in affiancamento su specifici servizi.
Art. 6 L'uniformità della destinazione delle Guardie Giurate ai servizi per i quali si è acquisita la professionalità potrà formare oggetto di verifica attraverso le risultanze dei programmi di servizio da consegnare a cura degli istituti di vigilanza alla Questura.
PREFETTURA DI PARMA UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO
Art. 7
In fase sperimentale si procederà trimestralmente al monitoraggio e alla verifica dei risultati conseguiti relativamente a quanto definito , nonché alla tempistica occorrente per la documentazione necessaria affinchè l'aspirante Guardia giurata possa essere avviato al lavoro.
Data invio: 7/6/2007 21:44
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