Babbollu, anche da noi è così ... a parte la pubblicità sulla schiena ...

Divisa operativa (o se preferite "mimetica", anche se ti ci puoi mimetizzare solo nella città dei puffi) rigorosamente in tessuto leggero (per risparmiare, visto che esistono anche quelle imbottite), composta da:
- giacca leggera;
- pantaloni leggeri;
- camicia a maniche corte
- anfibi normali o antinfortunistici (a seconda del servizio);
- giaccone pesante (in un tessuto simile alla cordura, rigido come una gomena d'ancoraggio e dalla protezione termica inesistente, dotato di un cappuccio che arriva a metà cranio), fornito ogni 4/5 anni circa.
A richiesta e se disponibili:
- tubolari;
- cinta e/o fibbia;
- cappellino con visiera;
- cravatta (per chi ha la divisa "normale").
Viene fornita una volta all'anno, condita dai soliti escamotage volti al risparmio, del tipo:-
"... se prendi la giacca, non puoi prendere la camicia ...".
In alternativa alla divisa operativa, fornita al personale dei T.V. e di alcune postazioni fisse che prevedono pattugliamento all'aperto, viene fornita una divisa "normale", composta da camicia, calzoni e scarpe, in due versioni: estiva ed invernale.
E' prevista, per alcuni, anche la diagonale.
Una tantum, viene fornito anche un cinturone in cordura con fondina.
Risultato: sembriamo una banda di straccioni, ognuno vestito a modo suo.
Fino ad un paio di anni fa veniva fornito anche un maglione a collo alto o con scollo a "V" (o l'uno o l'altro, naturalmente), poi è arrivata una fornitura di maglioni, creati presumibilmente da uno stilista cieco e destinati ad un IVP di alieni: dovrebbero essere ancora lì a raccogliere polvere.
Non ridete vi prego: quando ho preso il mio l'ho provato, notando immediatamente che la larghezza delle spalle (di una 58, o XXL) poteva andare bene ad un bambino (rachitico), mentre le maniche erano lunghe circa il 50% più del dovuto (per farle combaciare al polso, andavano ripiegate fino al gomito).
Di nascosto, mi sono anche fotografato, mentre lo provavo ...

Comunque gli anfibi, sia quelli in pelle e cordura che quelli antifortunistici, in pelle, sono ottimi (nota positiva).
Non è sempre stato così, naturalmente (altrimenti avremmo chiuso i battenti da un pezzo): prima non avevamo la mimetica, ma solo la divisa "normale", fornita
completa ogni sei mesi, nelle versioni stagionali.
I penultimi giacconi erano in Gore-Tex, a metà coscia e con cappuccio funzionale (senza imbottitura, ho fatto servizio all'aperto, a otto gradi sotto zero, senza sentire freddo), i maglioni in lana "merino" e non mancavano mai gli accessori.
Senza contare la qualità dei calzoni e delle camicie: mentre ora è tutto poliestere, prima c'erano lana e cotone ...
In caso di usura dei tessuti o danneggiamento involontario, era prevista la sostituzione, mentre ora non so: visto il trattamento, non ho mai provato a chiedere ...
All'inizio pensavo che volessero solo risparmiare, poi ho capito che non era solo quello il motivo di tanta disorganizzazione: chiamare i fornitori, valutare il rapporto qualità/prezzo in base alle esigenze operative del personale, garantirsi forniture complete in tempi utili, sono tutte cose che richiedono impegno e conoscenza del mestiere.
Stando chiusi in ufficio e dedicando poco tempo alla cosa, questi sono i risultati ...
Igor