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Copio e riporto dal forum militariforum.it Proposta di legge on. Cirielli scrive una Gpg "Il Governo italiano ha fin troppo spesso sottolineato con fermezza la natura privatistica della categoria e proprio per questo l’inutilità della necessità di un congedo nelle Forze Armate, limitando al semplice bisogno di una (risibile) abilitazione al maneggio delle armi demandata alla U.I.T.S. Ente pubblico posto sotto la vigilanza del Ministero della difesa. Con la (discutibile) riforma del settore, non si è sentito neppure il bisogno di un titolo di studio superiore alla terza media inferiore; mentre la nomina di Incaricato di Pubblico Servizio (come lo sono i portalettere, i conduttori di tram, i custodi cimiteriali, i bidelli, eccetera), è stata forzatamente ottenuta solo dopo una sentenza UE da cui l’Italia ne è uscita con la coda tra le gambe e un dilungare di ammende. Ricordo pure, che nella busta paga di ogni Guardia Particolare Giurata, la categoria trascritta è quella di “Operaio”. Lo stato ha sempre fatto “orecchio da mercante” a tali riguardi, ribadendo il vincolo aziendale e non pubblico. Quindi, la proposta di Legge è, pertanto, inopportuna nel tentare di RI-affermare il criterio dell'obbligatorietà dell'esperienza militare ai fini dell'accesso all'attività di Guardia Giurata. Invece, visti i precedenti vissuti e patiti dagli appartenenti del settore, pare fin troppo tendenziosa a volere unicamente garantire ulteriori opportunità professionali a “tanti giovani” che tentano la strada della carriera militare, arruolandosi temporaneamente nelle Forze armate o nelle Forze di polizia, restando magari in attesa di una futura stabilizzazione all'interno dei rispettivi reparti, togliendo però ingiustificatamente l’opportunità ad “altrettanti giovani” che fino ad adesso per lo Stato italiano sono andati benissimo o forse è meglio dire: hanno fatto comodo, per fare la Guardia Giurata. L’Onorevole, se vuole conferire maggiore professionalità alla categoria, NON dovrebbe ridicolizzare l’iniziativa dicendo che servono agenti per valorizzare la classe lavorativa, come questi ultimi fossero dei super uomini dalle caratteristiche inconsiderabili ai “comuni mortali”; bensì proponga selezioni, requisiti, formazione, norme e autorità ad hoc per la Vigilanza privata, che da parecchi anni associazioni di categoria ribadiscono tale concetto senza essere prese in minima considerazione (lo Stato addirittura si preoccupa - come fa il diavolo con l’acqua santa - di negare una divisa unificata con loghi aziendali!), e poi oggi all’improvviso si scopre che per fare la guardia servono requisiti da “militare”…ma guarda caso per accontentare agenti o militari in congedo, si ribaltano quei concetti fino ad adesso sbattuti in faccia alle Guardie Particolari Giurate. Il Parlamentare dovrebbe leggere un poco i Siti di categoria, così capirà per che cosa è il caso di mettersi letteralmente le mani sui capelli. Una “vocina” mi dice che accantonata la potenziale possibilità di garantire ulteriori opportunità professionali a tanti giovani che hanno tentato la strada della carriera militare, arruolandosi temporaneamente nelle Forze armate o nelle Forze di polizia, affinché possano trovare sbocco con precedenza nella Vigilanza privata… le Guardie Particolari Giurate torneranno nel solito dimenticatoio e guai allora a dire che tali operatori abbisognano di una certa capacità riconosciuta. Magari qualcuno domani si sveglia con la nuova idea che per fare il deputato bisogna essere stato Primo Ministro o Presidente… Sarei curioso di sapere, per esempio, se il politico in questione sa la differenza che intercorre tra Guardia Giurata e Guardia Particolare Giurata…
L’Onorevole Edmondo Cirielli è figlio di un Ufficiale dell'Esercito, ha conseguito la maturità scientifica presso la Scuola Militare Nunziatella di Napoli e successivamente ha frequentato l'Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, conseguendo all'università degli studi di Parma la laurea in Giurisprudenza e, all'università di Salerno, la laurea in Scienze Politiche e la laurea specialistica in Scienze della sicurezza interna ed esterna. È Tenente Colonnello dell'Arma dei Carabinieri. Nell'ambito delle elezioni politiche della XVII Legislatura, tenutesi il 24-25 febbraio 2013, è stato nuovamente eletto parlamentare per la Camera dei Deputati. È il fondatore dell'Associazione Culturale di Area - Destra Europea e socio fondatore di Fondazione Nuova Italia. È stato Presidente Provinciale di Alleanza Nazionale nella provincia di Salerno. È stato eletto Presidente della Provincia nel turno elettorale del 2009 (elezioni del 6 e 7 giugno), raccogliendo il 55.7% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrodestra. È stato sostenuto, in consiglio provinciale, da una maggioranza costituita da PdL, UDC, MpA, Nuovo PSI, Popolari Udeur, Alleanza di Centro, Democrazia Federalista - Lista Lubritto, Forza Provincia e Alleanza per Cirielli. Alla fine del 2012, alla nascita del nuovo soggetto politico, aderisce al partito Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale di Ignazio La Russa, Guido Crosetto e Giorgia Meloni.
Concludendo: unisci la carriere Militare con quella Politica e vedrai che certi voti si ottengono facilmente solo con certe promesse. Ovvio, chi è stato nell'EI o ci vuole entrare, certamente sarà pro! "
Data invio: 16/8/2014 19:02
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